Avrei corrotto il passo
e sveltito nell’istante
dandogli velocità
di frecce d’Achille
per poi sciogliermi
sul collo tuo
con un bacio ed un abbraccio
E invece mi son fermata
‐ il tempo giusto per capire
che il momento più non era
di circondarti e amarti ‐
E t’avrei amato
mostrandomi senza pudore
se non fosse stato
per lo schiocco della freccia
che nel momento giusto
mi riporta
e ignaro e un po’ beffardo
mi ricorda
che più, non son più tua
e tu
non sei più mio.
19 febbraio 2021
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Misterica visione
Ti ho visto:
un filo d’erba fra le labbra
E mi guardavi
mentr’io d’acqua
trafitta e invasa
nell’etere involgevo il flutto
del ‐ me tutto ‐
Eri lì
sotto l’esile leccio
del vento invaghito
Mentre il mio ‐ esser tutto ‐
in estasi guardava
Me
Te.