Clownesco rapace,
che ti gitti per valli
e per tramonti,
la testolina tonda giri
e non ti curi del futuro,
e sempre cerchi
di portare il cibo
ai tuoi pulcini.
Grande strage fece l’umana
saccente ignoranza, ignara
della tua trasparente bellezza.
(20/2/1996)
Da Emanuele Marcuccio, Per una strada, SBC Edizioni, 2009.
1 febbraio 2009
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Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 66, p. 19.