Brucio

Me ne infischio
del complemento oggetto,
perché ho sete del verbo,
del freddo che sento,
di un giorno che è morto
e non tornerà più.

Ho bisogno,
ho bisogno,
ho un bisogno assoluto
di non esser più muto
di spogliarmi sulla neve
e di essere quell'uomo
che non teme
il gelo d'inverno
o il caldo d'agosto.

Le emozioni che non conosco
son pronto a scoprirle,
tanto niente m'ammazza,
e le febbri di ieri
son coccole di fragole,
son fette di vita,
spruzzi frizzanti di quello che sono.

Ho bisogno,
ho bisogno,
ho bisogno di sentir freddo
per cedere ancora
al fuoco che ho dentro.
Io forte lo sento,
lo sento e ti sento
fuori
e dentro di me.