Cade la sera

"Già cade la sera" mi dico e non v’è tenerezza in questo mio pensiero tanto il giorno s’invola rapido e impertinente si prende gioco delle mie attese. Cade la sera su ciò che è svanito, su voci che oramai si son fatte silenzio, su impegni divorati da intrinseco logorio, su piastrelle consumate dal mio passo. Cade la sera è già imbastisco la trama del nuovo giorno trina che una mano altra, quella del Destino può smontar in un baleno. Cade la sera, e Io sono stanco.