S’accende ai sensi
e li sublima
a quest’ora ogni sera
‐ delicata scia di caffè ‐
E par d’esser chicco
al baccello sfuggito
voltolante gaudente
Infiammato
da frecce di sole rovente
su là
fra i piedi del monte e il mantello del mare
E par d’esser
all’ombre di coffee d’altura
fra carezza di brezza
da davanzali del sole
schiacciata.
14 ottobre 2024
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Nel momento in cui abbandoniamo l' "abito" siamo percettori, in totale libertà di "ascolto" e in piena libertà di espressione. E ci si ritrova in concetti o frasi o strofe che sono la propria Verità, quella dell'Essenza, la Zona che la razionalità non corrompe, che il Rumore dell'umano non copre.