Canto a sera

Restano ciuffi di soffioni
legati alla finestra
e starnuti ridenti oltr’al vetro
Nel mantice del vento vicoli di fumo:
‐scia di legna accesa nel camino‐

Restano colori a brandelli
stracciati dentr’al cielo
E ovattata eco nell’orecchie
Restano guizzi alle calcagna
sorrisi per tramonti
E ciglia:
ombre sopr’al mondo

Restano istanti appesi nell’eterno
Quando vien sera.

Trenta aprile ’16