Canto della fanciulla

Mi sveglio, t'ho sognato
nel primo sonno della notte.
I venti spirano sommessi
e le stelle ardenti splendono.
Mi sveglio, t'ho sognato
ai miei piedi uno spirito
m'ha trasportato chissa come
sotto la tua finestra, amore!

Ecco, le brezze languono
sulla corrente oscura silenziosa
il profumo di champaca si dilegua
come i dolci pensieri di un sogno.
Il lamento dell'usignolo
muore sul suo cuore
come io devo morire sul tuo,
o amato, così amato!

E sollevami dall'erba!
altrimenti muoio, languo, svengo!
Piova il tuo amore in baci
sulle mie labbra e sulle mie pallide palpebre.
Poiché la mia guancia è fredda e bianca!
Il mio cuore batte forte e rapido.
Tienilo ancora stretto al tuo, ti prego,
dove all'ultimo si spezzerà comunque.