E scende la notte
su palpebre schiuse
dal giorno confuse
E scende la notte
su lampi di vita scordati
Lascia la coda a lembo amoroso
di fulgido pianto
Scende la notte
e giorno e sogni carezza.
Da "Salti nella vita" by annamaria vezio 2015
25 marzo 2015
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2010 - I soliloqui del poeta sono la sua libertà, pur nell'esposizione del momento nero, in cui non un elemento si muove o commuove per la "disperazione" dell'anima, egli sa che domani, che alla prossima poesia, una nuova pagina di vita colorerà di nuovi colori i suoi fogli. Il suo animo sensibile è un pendolo di cristallo che oscilla o gira o si estende nella luce delle energie che gli stanno attorno, e le assorbe, e le rilascia. E tutto "vede"