Che

Lasciate che le mie mani
cerchino gli avventizi odori 
di una primavera acerba da gustare.

Lasciate che gli occhi
si arricchiscano di rughe
di improbabili sorrisi

Che le mani tremino
al piacere di sognare.

Che le gambe vincano
la corsa ad ostacoli verso  il mare.

Che il mio corpo
si riunisca nella danza di una
preghiera laica ...per me stesso

Che giunga il digiuno contro
questo universo saturo
del nulla .

Che un sentito  dialogo interno

con il mondo...