Che vuoi che sia

Che vuoi che sia 
questo tempo avaro
è ciò che avanza 
di un vuoto colmo 
di nulla più
se non di un sogno

Legnetto acceso 
a far falò 
di troppe notti
mai consumate
muri di fumo 
con mille crepe 
solo accennate

E il giorno è arreso
al cielo appeso 
sulla tua bocca
che sputa tinte 
in acque opache

che vuoi che sia...