Magari chiedilo alle foglie
quanto pesa il distacco
e se sia lieve poi, vagare ovunque
per spirare infine in un posto a caso
‐Sai, sento ancora la terra
nelle vene del collo
Le foglie
quanto pesò il distacco
quand'eri novembre
anche solo per capriccio...
ti sbucavano dagli occhi i bucaneve
affogarli nel blu non è servito
eppure lo rifarei
Ma del tuo freddo più vero
non è ora di darti conto,
fintanto che il tempo c'è
non lo saprai
che son morta per sempre di te, f
olle inverno.
16 gennaio 2017
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Il sogno può essere libertà e prigione al tempo stesso: si è sempre liberi di sognare, solo che a volte di certi sogni non ci si libera facilmente, o forse mai.