Cocci di cristallo

Un cristallo in frantumi
non reca letizia
una miriade di cocci
non riflette il volto svanito.
Parole preziose su lastra di marmo
lettere d'oro
DOLORE e GIOIA
imprigiona chi muore.
ROSSO rubino
il giovane cuore
in quella culla splende di sole.
Geme chi soffre gridandolo al mondo
la notte si tinge di onice nera
riecheggiano suoni dissolti nel vento
ricordi lontani legati a quel tempo.
Negli occhi di giada rileggi d'infanzia
la pietra smussata ritorna a brillare
questa la foto da non dimenticare.