C’è che a volte non esiste
gancio di nuvole che allieti
la marcia dell’essere.
Se la vita fosse un mare quieto
io, la visiterei in ogni dove
con i miei sogni in poppa,
ma conoscete voi viaggio
che non azzardi ritorno?
Allora, c’è che a volte mi fingo
una notte sotto il cuscino a legare strette
le cosce bianche dell’alba,
e tutto intorno è ancora visioni e silenzio…
così, come un dio che dorme.
31 ottobre 2006
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Non so di me più di quanto il cielo sappia del mare che eternamente sovrasta e mai incontra se non in un punto d'infinito lontano.