T'affianca, poderosa
nel torpido sonno
T'acciglia col
suo abbaglio dissacrante.
E il fiammifero
animato dal bulbo
incupito
affievolisce.
Compagna, nemica
ingannandoti
con la negazione
come un acquazzone
spazzarti via...
E tu, nel meriggio
non sarai più
nella tormenta
non sarai più
nell'inverno asfissiante
non sarai più mia
non irromperai proterva,
non mi schiaccerai come un'incudine
Mia, compagna inettitudine.
20 agosto 2013
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