Con Arno

Questa vita incompiuta

i silenzi della ricerca

la mestizia del silenzio

Il silenzio del cuore

le lacrime che scivolano

senza pudore e senza rumore

Il mio cammino leggero

su erba morbida

in simbiosi con le acque

dell’Arno

diventa la mia preghiera:

“fratello Fiume

porta via i miei sentire

portali nel mare e lì purificali

Fiume prendi i pensieri tristi

che pesanti

schiacciano le menti

e nelle onde del divenire

portali ad amore

Per chi non conosce i suoi suoni

ma ne immagina i colori”

Amen