Conciliazione

Dove il cielo scompare nel nero velluto,
e la costa ritira il suo rumore acuto,
l'anima si affaccia al sipario del buio.
​Il mare, di notte, non è più uno specchio;
è la stanza segreta, il vecchio arcano.
​Ogni onda che arriva non porta ma toglie:
lava via il fragore, disperde le voglie.
E il ritmo sommerso, che non ha una meta,
è il battito ignoto che l'anima accetta.
​Tutto ciò che il giorno ha lasciato increspato,
nel vasto respiro si sente placato.
Tra il sussurro dell'acqua e la luce lontana,
il sé si ritrova, si chiude e si sana.