Connie

I morti
con i morti

e potrei
domani
anche
morire

domani

e in verità non riesco a immaginarmi per i miei giorni
senza questa di guerra

e per mestiere non oso comprenderla
la immagino e ho preso a fingere

di fatica costa fatica
anche solo desiderarla

di là dell’atlantico e la sua voce

amarla

la mia vita
forgiata
e resa amara

è la stagione ormai
che muore

**

la tua stagione antica
la tua porzione di cielo
la segreta stanza in cui l’uomo mortale ti somiglia
ha un volto
solo a intenderne meraviglia nel sangue il mistero

non è di donna la terra e il passo che bruciano in ombre la tua voce

non lei soltanto
sibilla di flanella
e rauche consolazioni

per non ferire
ferirsi
ma ti prego nasconditi al suo cuore

è la stessa fatica che d’inverno sposa
la vite incolta al mosto nuovo