CXL

Scorre lento lo tempo e par ch'io invecchi,
sono quattr'ore di stancante attesa
e speme che a sottile filo é appesa
l'anima che sostiene parmi che stacchi.

Chiudonsi alla prece gli stanch'occhi,
quando speme già volge alla scesa
e tosto é sobbalzo a dare ripresa
mentre campana suon dodici tocchi.

Martella il core in petto e non si cheta
ch'ansia da presso sollecita e punzecchia
e alma d'apprensione da corpo é spulsa.

Nessun pensiero più nel senno specchia
ch'ogni ragionamento é di ripulsa
e soltanto 'l niente é di senno meta.