Strappa l'aurora il manto
della notte.
Effonde l'orizzonte, tenui
fasci di luce.
Arde la scia di mille
schiumose rotte.
Da soffi impetuosi, il
maroso gonfiato.
Di ritagli e profili sfuma
la terra.
Si arrende alla costa il
mare scrollato.
20 ottobre 2008
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Preferisco vivere correndo e lottando per raggiungere quella che voi chiamate utopia, che vivere dormendo e marcire nella concretezza di quella che voi chiamate libertà !