Note soffuse nella penombra
d’un giorno d’inverno, sgombra
è la via del perdono, il cono
d’ombra della luce è lontano
dal nucleo della gioia. Stammi
a sentire: la serie di melodrammi
è all’ultima piece, che piaccia
agli dei toglierci la faccia
e ancora risparmiarci il finale
da tuoni e lampi sul primo canale
di una notte da scempi. E se scampi
al sorteggio dei modi e dei tempi,
se uno spicchio di luna è il velo
dell’ultima porzione di cielo
allora può riprendere il battito
del cuore e puoi finire il compito.
18 dicembre 2024
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