di un falso infinito

e che non c'è mai tempo
e che dobbiamo correre
dice la gente
correre rotolare scivolare
come sassi dispersi sul sentiero
tra il poco e il niente

e così rotoliamo e andiamo non si sa dove come e quando
e poi dice la gente che
un giorno senza dire grazie sa di infinito
un giorno senza prendersi per mano sa di infinito
un giorno senza guardarsi in  viso sa di infinito
e allora
che cosa facciamo?
cosa dichiariamo?
non sappiamo non chiediamo
non ci associamo non adeguiamo ne ci adeguiamo
non

non
altro non sappiamo

e nel traffico nel baccano
dice la gente
non è mai successo prima
che un essere umano
dicesse ti amo
prima di iniziare il cammino

eppure
noi ci proviamo
sì è vero che un giorno con un ti amo cantato nel vento,
ha il sapore amaro di fragile, precario e finito
eppure meglio un giorno così

meglio un giorno così
che una vita intera sprecata sotto il velo sottile
di un falso infinito

Marco Bo
http://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.com.es/2015/12/di‐un‐falso‐infinito.html