Dimentico

Lascio cadere rivoli di acqua stanca qui, bagno, sfumo, cancello quello che ho scritto... dimentico... il cuore batte ancora ma meno... lo lego... più stretto, stringe un po', ma prima o poi la smetterà. E scorre, continua a scorrermi addosso quel qualcosa che era, che poteva essere, che in fondo non è mai stato... sì lo so che era impossibile... perché ci speravo? Forse non speravo, forse semplicemente non pensavo... vivevo.   Vivevo per quella voce lontana, per quella musica che voleva essere mia e mi attirava splendida, seducente dll'altra parte del mondo. Ma io sono qui... non ci sono aerei in partenza dalle mie nuvole,o forse sì, solo da quelle. Ma ora no, ora basta, mi fermo, vedo quello che resta... niente. Devo essere forte abbastanza. Lo sono. Alla fine è sempre così, mi prende e mi lascia, questo soffio di dolcezza che non si ferma mai... mai con me... mai troppo a lungo, viaggia, e prima o poi tornerà con nuove braccia, una nuova faccia... un nuovo nome. Crederò di conoscerlo per un po', lo chiamerò per un po', mi risponderà per un po'... e poi volerà via nel fremito di un singulto che mi strozza, mi svuota e mi lascia qua. Qua a parlare con chi dice di sapere, qua a spiegare quanto era bello sperare, qua a dire che va bene così, che soffrire non serve, che sono forte... qua a chiedermi "SE"... e a vedermela solo con me...

  Non ti cercherò quando non ci sarai... così magari ti scorderò, mi mancherai sempre meno, e potrai essere solo un pensiero, un bel pensiero da mettere nel magazzino dei sogni... i cassetti sono pieni, ti metterò nel magazzino... sai lì c'è spazio, così tanto che se sono fortunata ti perderai nell'angolo più buio e la tua ombra non ferirà più la mia luce...