Disegno cuori

In piedi di fronte alla finestra
sillabo i tuoi riccioli ossigenati
ricordando momenti
bagnati dal tuo viso,

nelle mie dita senza ali
abitano le orme
della tua pelle assetata
di lune malefiche,

un bosco di acacie
recita albe
nelle mie mani sveglie
seminate di stelle,

gli alberi non hanno occhi
ma parlano col vento
che culla i minuti
moribondi nelle tue labbra,

se la pioggia innamorata
bacia le mie notti nude
un’eco di voci con piume
accampa sul tetto,

vestito col tuo nome
anelo il tuo ritorno
disegnando cuori
sul vetro che ti aspetta.