Riposava ai tuoi piedi la notte
la stessa notte che mi circondava.
Nessuno oltre quella porta
sapeva di questa dolcissima riva
tradita dalle luci del giorno.
Domenica, alle 7
eri ancora qui
in preghiera
sulle mie labbra,
a spezzarmi le ossa
con la tua assenza.
Non ho fatto in tempo a dimenticarti
e ora tutte le volte che mi rimetto in cammino
il tuo nome mi chiama
per farsi strada
21 gennaio 2025
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Lo conobbi prima d' incontrarlo. Lo chiamai pace, inquietudine, poesia, moltitudini. Non sapevo si chiamasse mare.