Donna

Combatto,

con i miei cavalieri oscuri

ognuno mi porta pezzetti di vita

e li stende, beffardo, davanti a me

e devo guardarli, muta

Altri cavalieri, altri pezzetti di vita

sempre più laceri e insanguinati

e li devo guardare

perché è la mia storia

perché devo renderla edificio

della mia vita di adesso

Devo pulire

e del letame rimasto farne concime

per il mio nuovo giardino

Dai soprusi su una bimba

nascono alberi

Dalle violenze su una donna

trionfano esplosioni

di cespugli colorati

Dagli abbandoni

fiori meravigliosi

Dal dolore, s’erge amore.