PoesiaDonnadi Annamaria VezioCombatto, con i miei cavalieri oscuri ognuno mi porta pezzetti di vita e li stende, beffardo, davanti a me e devo guardarli, muta Altri cavalieri, altri pezzetti di vita sempre più laceri e insanguinati e li devo guardare perché è la mia storia perché devo renderla edificio della mia vita di adesso Devo pulire e del letame rimasto farne concime per il mio nuovo giardino Dai soprusi su una bimba nascono alberi Dalle violenze su una donna trionfano esplosioni di cespugli colorati Dagli abbandoni fiori meravigliosi Dal dolore, s’erge amore.25 novembre 2013
L'Umano è vulnerabile, più lo è, più mostra la sua forza, perché il mondo non lo ingurgiti, perché egli stesso non si mastichi. Ogni silenzio è energia che ingloba energia: da se stessi per poterne avere, per poterne dare.di Annamaria Vezio
Il dito dell'animadi Annamaria VezioPoso il dito dell'anima sull'ora che volge alla nuova Sull'attimo che scompone (…)…Leggi la poesia
Ascolto emozionidi Annamaria VezioIncipit: Mi piace il periodo delle feste invernali. Mi piace ascoltare, vedere, odorare, pensare, sentire.(…)…Leggi il racconto