È già autunno

Mi caverei il cuore dal petto
nelle notti in cui non dormo.
Lo poserei davanti a me,
come un falò appena appiccato.
Vi brucerei la noia di pensieri inutili
e l'attesa di tempi migliori.
Gli canterei una canzone che amo,
sotto il cielo stellato d'agosto,
ma è già autunno
e cadono vermiglie le foglie.
Ci passo sopra e rincaso il cuore,
che il viaggio è lungo
ed è notte fonda.
Domani all'alba,
ripartirò.