Ebrio

Sono ubriaco... della vita.
Barcollo senza capire realmente quello che mi succede attorno,
o per meglio dire non sempre ne ho il controllo,
ma continuo trascinato da quella bella sensazione,
quella spinta incontrollata e incontrollabile,
che ti fa sentire forte
capace di affrontare tutto
e tutti,
che ti fa amare incondizionatamente,
che ti fa gioire più nel dare che nel ricevere,
che "uno per tutti e tutti per uno" ne fa regola certa.
Poi però arriva quella mattina,
che guardandoti allo specchio,
pensi che quella spinta incontrollata e
incontrollabile
era più uno sgambetto,
che ti ha fatto cadere a terra
senza sapere come fare a rialzarti.
Come per incanto però,
simil dopo l'acqua fresca sul viso,
torna quella bella sensazione,
figlia della volontà e del prorio io,
che ti fa sorridere e pensare,
non tanto a quello che è stato...
... appunto, oramai stato...
ma a quello che sarà e che dovrà essere vissuto.
Sì, è vero,
per alcune sbornie non basta l'acqua fresca,
ci vorrà forse un po' di tempo,
ma prima o poi passano...
E allora pronti via
si torna a brindare... sperando di tornare a barcollare,
almeno per un po',
ancora una volta...