Monotonia del caos,
dovrei farne fagotto
e darlo via all'autunno
per qualche acino d'uva
da spruzzarmi negli occhi
giusto perché la nebbia
nel caso scendesse _prega di no
non potrebbe bastare
a nascondere i posti assegnati
a ciascuno degli infiniti frammenti del dormiveglia
svolazzanti laggiù, nei piani alti dell'anima
Come ammettere
di volermi impeccabile
eppure remarmi contro
senza un goccio di logica.
27 gennaio 2017
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Gioia non può mai essere del tutto tale se si sente dentro il cuore il pianto inconsolabile di questa nostra madre terra.