Fossi volontà

Il mio nome è volontà.
Vivo nei precetti della cultura
pigiando le corde della voluttà,
tra gli stormi impolverati
dell'incoscienza: grave maestra
dei viaggi senza ritorno
nel quale l'al di là precede
senza lasciare orme.
Tra le corsie strette dell'anima,
mi perdo, inosservato dai profani
e indisturbato dal sacro potere
del perdono dell'assenza.
Per la tua sfiducia, vivo lontano
dove meandri di stolti
credono solo in se stessi
e sfilano malamente le calze
insudiciate dalle fatiche.
Non aspetto altro
che l'alba del corpo
prima ancora che il vento
porti la cenere altrove.