Fosti un vento testardo
che infranse l’onda del mio amore
e un incanto di insostenibile memoria
per anni, i miei anni.
Fosti la mia stessa vita e il dolore,
una luce sul mio volto il tuo nome
in mattine acerbe di scelte.
Fosti quel che non sei più
nei miei giorni ora così diversi.
30 novembre 2005
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