Fuggo

 Voglio andare via...
via da qui, dove la violenza
è troppo quotidiana,
dove la rabbia, versata, ha coperto
le impronte dei nostri avi
lasciate lungo il cammino della libertà
‐donataci‐

Voglio andare via da qui,
dove l’egoismo, peggio di un virus,
ci ha resi tutti ciechi
incorrendo un domani fatto di vetrine e di arroganza.

Voglio andare via da qui,
dove il giorno è uguale alla notte
e la notte puzza di paura.

Ogni ombra si separa dai corpi
e fiuta uomini buoni da indossare
scevri d’inquietudine ed intolleranza
di aree d’ anime ...ormai chiuse.

Voglio fuggire via
da un mondo che non ama
da canzoni che mentono
ai colori contraffatti
dalla morte stessa, che, prima o
poi, comunque ti raggiunge.

Fuggo, fuggo, fuggo
scrivo, scrivo scrivo.

Luciano Capaldo