Gli alberi e la notte

Cadono gli occhi al sonno, ignota l’idea d’ essere gli alberi e la notte sfiorano  il respiro. Fronde scarabocchiate tolgono materia all’ impastato silenzio. Nell’ospizio delle civette adatto corpo ed anima al filare delle illusioni. Come un malato a termine Il battito del cuore singhiozza silenzio, cerca il seme della luce nei versi già tracciati dalla preghiera del padre, "e gli alberi e la notte non si muovono più se non da nidi".