Gocce di perle

Gocce di perle riflesse negli occhi
rigano guance asciugate dal vento,
foglie che fremono per il timore
di restar sole senza calore,
quando mi accorgo di vivere un tempo
ove non conta più chi si ama,
ma l'egoismo di chi lo reclama.
Tutto ritorna basta aspettare
e se quello che lasci non vuole tornare,
poi non importa se ti vuol bene...
svolazzi di luce accendono il giorno
e il tuo sorriso diventa  cometa
con l' Io pastore  che segue la scia.
La mia dimora è anche la tua
tu mi  ravvivi col tuo colore
orchidea selvatica che adorni il mio cuore
quel tuo profumo ancora dolciastro
lo sento intenso da quando sei nato.
Ora ti giunge la mia promessa
è la conferma di tante parole
serbala sempre Figlio adorato.