Grido in un tumulo, nessuno mi sente

Valico le porte 
della luce salvifica,
ma quelle si chiudono
il tamburo risuona
col suo clangore.

Scendo, poi risalgo 
dalle scale 
così, spossessato 
dal suono dei passi
che lentamente giungono
fino al calore inesauribile 
delle mie orecchie
incendiate.

Non è sorte di
dolore quella che sento,
ma è gioia di un pezzo
che a malapena 
s'allontana.

Scendi giù,
ma nessuno ti sente.