Guardo il cielo

Guardo il cielo
azzurro e nitido
e penso alle libertà
che non abbiamo più.
La tirannide ubuesca
dei patofobi in paranoia
e degli oligarchi affamatori,
ci sta soffocando
a poco a poco...
Non vedo ribellioni
ma volti rassegnati,
tanta tristezza,
stupore bambinesco
e poco sdegno libertario.

Dalla lirica LXXIII del libro intitolato: "AnarcoMuse", edito da Hogwords. In vendita su Amazon: ebook formato Kindle e cartaceo.