Guerriero Bianco

E’ partito, investito di luce,
il Guerriero Bianco,
è partito per la guerra.
La guerra per la giustizia,
la guerra per l’onestà,
per la lealtà, con la sua brillante
armatura, vestito di tutto punto.
Il suo scudo dorato
lo protegge da frecce, strali e colpi di
spada alle spalle.
E’ partito il Guerriero Bianco
E chi mai lo potrà fermare?
E’ partito con la sua forza
e la sua tenacia
con la sua potenza.
Sembra quasi invincibile
alla vista di chi lo incontra.
Gli brillano gli occhi
nella lotta
e il sudore gli cola
dalle tempie.
Non cede al nemico.
Con imponenza
procede in avanti,
difendendo i diritti
del debole, dell’indifeso.
La sua volontà è instancabile
e la sua forza si trasmette
con la sua lotta
per i valori umani, per l’ amore,
per la lealtà, per la sincerità.
E’ un guerriero, ma lo chiamano
Guerriero Bianco.
Infatti non farebbe male
ad una mosca e a nessun
essere del creato.
Da solo, difende chi subisce
soprusi, lotta per la libertà,
per la dignità umana,
per la vita.
Accorre ove c’è bisogno.
E non cede il Guerriero, E’ un Guerriero Bianco,
meriterebbe
la medaglia al valore. Novembre 2004, dedicata a Giacomo