Nel richiamare le ore perdute
cerco soltanto spazi di te,
di quei colori che
ancora
non riesco a scrivere.
Di nuovo la città
‐ troppo annoiata per me ‐
osserva stupita il mio sorriso fatto di ricordi
e questa di linea di futuro che mi gocciola sul viso.
Sarai sempre tu le mie parole,
le mie poesie.
Sempre tu i miei quadri costruiti dal tempo.
9 novembre 2006
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