Guarda ovunque
ma non dove dovrebbe
l’uomo che brucia della sua febbre.
Agli altri mira,
ma a se stesso mai la testa gira,
l’uomo che al cuore non vira.
Cerca lontano
per non guardarsi in mano
l’uomo che ha il cuore nano.
Ha parole d’oro o coralline
a secondo delle sue mattine,
volubile ed incerto
è il suo concerto.
Cerca lontano
ma non nella sua mano
il cuore nano.
29 maggio 2008
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