Il destino parlerà per me

"L'acqua unita al vino sia segno
dell'unione con colui
che ha voluto assumere la
nostra natura umana "

Sono alle soglie dei settant'anni,
inquietamente fisso al presente
con i giorni a tramar da ogni parte,
e ancor non mi è dato
di preveder il domani,
né quel che mi potrà accader nel dopodomani.
Vivo di paure
e sensi di sconforto,
o meglio d'infelicità
e di vuoti nell'anima,
al pensar le calamità
che per l'invidia d'uomini malsani,
potran venir di scontro
al tubar tranquillo dei colombi,
anime di Pace
eccelse nella loro parsimonia,
e opprimerle con turgido disprezzo
o con vellutata indifferenza.
.
Cesare Moceo 69N di Cefalù poet‐ambassador @t.d.r