Il ghiaccio e il corvo

Mi manca, sai, quel dolce tintinnio
della neve a fiocchi sfrondante fra i salici,
e del clown lo sghignazzo, lo sfrigolio
a cui tanto ambivi,  dea  fra le meretrici.

La vita è ben piatta, da un pochettino,
le tue guance di rosa m’han fatto sgambetto.
Eh no!...  Cara amata odorosa betulla,
Non ti preoccupare, tutt’apposto, non è nulla!

Mi manca, sai, quel brivido di meraviglia,
del cigno sul ghiaccio, del corvo sul rovo,
ma fin quando Fantasia sfiorerà le tue ciglia,
del tuo deserto dorato in me farò covo.