Angoscia, sconcerto, umiliazione,
son questi i sentimenti
che rendono rozzi i miei versi
da cui vedo scivolare via
bugiardie e verità.
Là io,
evoluto in nome della passione
che trasforma ogni desiderio
in una qualsiasi bella realtà,
cerco di resistere
a questo declino dei tempi,
nonostante mi accorga
che diviene vergogna in me,
il non aver più niente di serio
da poter raccontare.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 71n poet‐ambassador t.d.r.
24 novembre 2024
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