Il ritorno del passato
Bussa il tempo alla mia porta,
con mani di vento e polvere d’anni,
e il cuore, che credeva di aver chiuso,
trema davanti a ricordi
che sanno ancora il sapore del dolore e della gioia.
Ombre di giorni già vissuti
scivolano tra le dita,
ride il passato, feroce e dolce,
mostrandomi ciò che credevo sepolto
ma che mai ha smesso di respirare.
Ogni volto, ogni parola, ogni silenzio
ritorna a bussare come un tamburo antico,
e io ascolto, inerme,
mentre il passato danza sulle mie paure,
trascinando con sé un tempo che credevo perduto.
Eppure, tra le crepe di queste memorie,
una luce sottile si insinua:
non solo rimpianto, ma forza ritrovata,
perché ciò che torna, pur doloroso,
può insegnare ancora a camminare.