Non è affatto vero che il tempo mitiga il dolore, il tempo lo sposta da una parte all’altra del cuore e della testa, fino a che non trova un angolo tranquillo dove fingiamo di non sentirlo più. Ma lui resta lì, paziente, cambia forma, diventa abitudine, silenzio, memoria. E a volte basta un odore, una parola fuori posto, una luce simile a quella di allora, perché torni a bussare come se non se ne fosse mai andato
15 dicembre 2025
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Quanto diventa difficile a volte parlare ,quando ogni frase sembra un affronto o un rimprovero,diventa impossibile stabilire un discorso, difficile spiegarlo che non era quello che avevi intenzione di dire e cominciano a costruirsi i muri del silenzio.