Il tempo dell'amore

Lontano dalla vista dell'uomo,
il fuoco degli dei generava
il tempo dell'amore,
un tempo di magia,
dove la tenerezza si mischiava al desiderio,
dove la gelosia poteva nascere
e la passione poteva crescere,
potendo anche diventare cenere.
Il tempo dell'amore
poteva portare temporali o arcobaleni,
lune d'argento e lune nere,
frutti acerbi o maturi,
rigogliosi campi o foglie ingiallite cadute
in giardini essiccati,
abbandonati in mille nostalgie fra le loro siepi.
Questo tempo nasce ancora tra noi mortali,
riflesso stanco degli dei,
l'Olimpo col suo fuoco è rimasto a guardare
il nostro amore che vive e si estende,
si consuma e si dispera,
si rigenera e si trasforma,
creando all'infinito
intrecciate storie misteriose
come la notte.