Sono come la settimana che finisce
un orologio sulla spiaggia
e lancette rotte sulla schiena
La memoria è persistenza relativa
un ramo secco sopra l’acqua
e il mare che cammina sulla terra
roccia di superficie e sasso
una conchiglia per ascoltare l’attimo
che passa su questo spazio incompiuto
dove completamente mi abbandono
fermo mi resta appeso l’oggetto indefinito
strumento d'eccellenza razionale.
31 luglio 2006
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Le muse sanno parlare il silenzio
e noi, muti tacendo, ascoltare.