Impareremo a nutrirci di fame ?

Cammini incessanti, fatali e febbrili, irradian l'Umanità alfin di appropriarsi di ogni ricchezza. E in questa luce incalzante, si dileguan le avidità, gli egoismi e le passioni, trasformando il vivere in vizio perenne, così coprendo le meschinità, conscie e incoscie, che avvolgon comunque felici tutte le pance piene. E noi, che siamo gli altri, impareremo a nutrirci di fame ? . Cesare Moceo vecchio ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @ Tutti i diritti riservatiOpera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.