Librarsi, alzarsi:
oltre le vele,
oltre il mare immenso;
così io voglio volare,
innalzarmi
e sprofondare
nell’azzurro cielo:
vedo un albatro,
che possente
dalle ali ampie
e veloci si lancia in volo,
e non vorrebbe
più ritornare a terra,
lassù, in alto: fino in cielo.
(17/12/1999)
Da Emanuele Marcuccio, Per una strada, SBC Edizioni, 2009.
2 febbraio 2009
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La musica è universale e, a un genio come Beethoven, nemmeno la sordità ha impedito di continuare a sentirla nella sua anima più profonda, per poter mettere in musica le vibrazioni infinite dell'universo.
Emanuele Marcuccio, Pensieri Minimi e Massime, Photocity, 2012, n. 57, p. 17.