Intriso

Una maschera di mosche
La faccia.
Come luce il corpo putrido
Consuma gli spazi.
Fra le piaghe marcite
Coagula il tempo.
A mani vuote
Sul legno ho
Inciso i miei luoghi comuni,
Ho letto poemi d’amore,
Hai scritto parole di rabbia.
Fuggo gli occhi
Verso un tramonto
Di nuove stagioni.
Cavalco l’orizzonte
D’antiche albe; mi commuovo.
Genero un’altra notte
Da violare, da fuggire!
Turbina l’aria fra un
Battito d’ali e il mio cuore;
Il sogno rallenta:
Ingoio la tempesta:
Distratto…
Fra ali di vento
L’anima si chiude.
Pregna di sudore
Fredda cade
Amara al suolo
Una goccia.
La terra germoglia
Di nuovo respira.
Un fiore colto,
Al sonno d’inverno
Reciso,
Fra le dita sudate
Confortato di calore
Sboccia.