Io non c’ero

<Ancora qualche giorno
e toglierò il fastidio.>
Vedersi tutti intorno
mia madre ne soffriva.
Lei se lo sentiva,
infatti dopo poco
contrita, dipartiva.
Ed io non c’ero,
non c’ero io
quando l’Angelo di Dio
ti tese la sua mano
per elevarti al piano
oltre il firmamento.
Più tardi, m’arrivai.
Il farti compagnia
fu eco e antologia
di tutti i miei perché.
Eri severa in volto
come nell’ore estreme,
io un po’ stravolto
di quel stare insieme,
e ne approfittai:
non piansi, ma parlai.
Muto ed in catene
ti dissi all’infinito:
ti ho voluto bene.