L'artefice di chi adesso sono

Nel commentare i tuoi versi
mi sono reso conto di parlare e ricordare a me stesso che
forse studiare da piccolo mi avrebbe aiutato a raccogliere prima questa semplice evidenza in mano

che il passaggio di calore da un corpo caldo ad un corpo freddo non è soltanto una legge della fisica ma è indizio d'amore

che  i secchi per le perdite del cuore si posizionano da soli
che, sì è vero, l'ordine è autosufficiente e funziona sempre
ma se io rimango ordinatamente con me stesso
non assaporerò mai quel frammento di calore a me concesso sotto questo grigio cielo suburbano

nel commentare i tuoi versi mi sono reso conto di parlare e ricordare a me stesso che perdere qualcosa è un dono

e che sgretolarmi e disperdermi nel fango come l'acqua che scivola e si disperde in mille rivoli di nuova vita
è il vero l'artefice di chi adesso sono

Marco Bo
http://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.it/2016/05/lartefice‐di‐chi‐adesso‐sono.html